Perù: la terra degli dèi, parte seconda.

31 maggio 2011



Monumento a la Humanidad, one of Marcahuasi's most famous rock formations. Photo via Wikimedia Commons
31 Maggio 2011.

I luoghi misteriosi del nostro pianeta sono numerosi e gli UFO sono spesso avvistati vicino queste aree. E' possibile che anche gli antichi extraterrestri abbiano visitato questi luoghi?
Molti teorici degli antichi astronauti considerano il Perù un punto focale dell'attività UFO ed extraterrestre sul nostro pianeta.

Il Titicaca è un lago (8.330 km²) situato tra Bolivia e Perù su cui avvengono strani fenomeni luminosi. È il lago navigabile posto alla maggiore altitudine (3.812 m sopra il livello del mare) e presenta una profondità massima di 281 metri. Molti testimoni affermano di aver visto uscire dal lago degli UFO. Ma il lago Titicaca non è il solo luogo, in Perù, che ricorderebbe l'atterraggio di antichi astronauti sul nostro pianeta; altri luoghi, infatti, del sud america conservano ancora oggi i resti, o per meglio dire le testimonianze archeologiche, di questo contatto avvenuto fra la civiltà umana ed una civiltà extraterrestre.


Nel 1952 il ricercatore Denil Ruzo rimase a Markawasi per vari anni studiando le rocce e cercando d’interpretare quelle che secondo lui erano enigmatiche statue scolpite da una antichissima cultura megalitica che lui denominò Masma. Bisogna accennare che Daniel Ruzo fu affascinato dall’esoterico peruviano Pedro Astete (1871-1940). Il nome Masma deriva infatti da un sogno di Astete che fu riferito a Ruzo.
Ecco un frammento del libro La Historia fantastica de un descubrimiento, di Daniel Ruzo, pubblicato nel 1973:
"La più imponente delle montagne sacre della Terra, quella dove vi sono le sculture litiche più belle, sta alle porte di Lima, a ottanta chilometri dall’Oceano Pacifico, nelle Ande. Un popolo grandioso, fondatore di una cultura completa, costruì nell’altipiano di Marcahuasi, 85 secoli fa, un complesso sistema per imbrigliare le acque, e poterle utilizzare per l’agricoltura durante i mesi secchi. Convertì la meseta in una fortezza inespugnabile e in un centro religioso con quattro enormi altari. Consegnò i suoi morti ai condor e scolpì centinaia di massi convertendoli in meravigliose opere d’arte che nessuno può negare. Per tutto ciò ci vollero così tante ore di duro lavoro che possiamo concludere che questa civiltà mantenne per secoli un economia fiorente."

Markawasi è una splendida zona del Perù. Si dice che abbia un'energia molto strana. Chi l'ha visita avverte bizzarri tipi di energia. I locali dicono che è il luogo dei "maghi e degli spiriti", degli antenati, e lo trattano con molta venerazione. Chi c'è stato riferisce di un particolare tipo di frequenza e di energia: una sorta di euforia.
Molti geologi considerano le numerose formazione prodotti naturali, nati da milioni di anni di erosioni e da altri processi geologici, ma forse c'è qualcosa di più di quello che si vede. Alcuni considerano Markawasi un'enorme parco di sculture, pieno di un enorme quantità di pietre intagliate lasciate da una civiltà antica. In questa regione le pietre non sono semplici pietre, ma una specie di parco di divertimenti degli dèi. Ci si chiede, pertanto, si tratta di un semplice fenomeno naturale o è qualcosa di più? Potrebbe non essere una semplice raccolta di rocce ma un santuario di monumenti di pietre realizzate da un popolo migliaia di anni fa?
C'è chi crede che le formazioni rocciose raffigurino animali e popoli non indigene del sud america, sembrano figure come una regina africana, il dio Egizio Taweret, rappresentato come un ippopotamo in piedi, un cammello, e molte altre. Una formazione, nota come il "monumento all'umanità", raffigura quello che sembra un volto occidentale, da un lato, ed uno mediorientale, dall'altro. E' davvero possibile che tante rappresentazioni di figure di tutto il mondo si trovano per coincidenza sull'altopiano? Se sono opera dell'uomo, chi li ha scolpiti? 


Il dio Inca Viracocha (Fonte: dalla rete)
Le leggende locali dicono che si trattava di un luogo dove abitavano antichi dèi Giganti, e che siano stati loro a crearlo. Infatti, quando i cronisti spagnoli arrivarono in Perù e studiarono le antiche religioni sciamaniche locali raccontarono la storia del dio Viracocha, arrivato sotto forma umana per percorrere ed ispezionare alcune sue terre. Egli diede alcuni ordini ma alcune nazioni ribelle non fecero quello che era stato loro richiesto ed allora li trasformò subito in pietra.
Nelle leggende degli Inca, si dice che il dio Viracocha ha creato la Terra, il cielo e gli uomini. La gente ha sfidato Viracocha così egli ha deciso di ucciderli tutti. Un grande alluvione si è abbattuto sulla terra ed ha annegato tutti, ma due uomini, un maschio ed una femmina, che si nascondevano in una scatola, furono condotti sulle acque sino a Tihuanaco, luogo in cui le acque si ritirarono. Dopodiché questo dio ha perdonato i due superstiti e creato diverse tribù più numerose di persone provenienti dall'argilla. Egli diede loro respiro e la vita, le loro lingue e canti, e semi per loro affinché li piantassero e coltivassero i campi. Viracocha diffuse queste nazioni di persone nel mondo attraverso passaggi sotterranei. Quando era ancora buio, Viracocha creò il Sole, la Luna e le stelle che egli ha inviato in cielo dal lago Titicaca.

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